FAGIOLINA DEL TRASIMENO
[MONOCROMATICA E POLICROMATICA]
Conosciuta fin dal tempo degli Etruschi, questo particolare tipo di legume è tipico della zona del Lago Trasimeno dove la presenza di terreni particolarmente umidi ne ha favorito la coltivazione.La specie, originaria dell’Africa, viene coltivata a scopo alimentare e se ne consumano sia i semi che i baccelli freschi detti cornetti.Le caratteristiche principali della fagiolina del lago sono la piccola dimensione del seme, bianco come un chicco di riso e per questo chiamata anche risina, e il suo sapore tenero, burroso e particolarmente gustoso. Le ricette locali a base di fagiolina sono semplicissime: quella essiccata si mangia lessa con un po’ di olio extravergine di oliva, mentre quella fresca (il cornetto) si passa in tegame con pomodoro e aglio.Recentemente grazie all’impegno di alcuni agricoltori, della Facoltà di Agraria di Perugia, della Condotta Slow Food Trasimeno e della Comunità Montana Trasimeno – Medio Tevere, la coltivazione di questo legume ha conosciuto un nuovo impulso alla coltivazione.La varietà bianca ha un sapore molto delicato e si abbina bene anche con piatti di pesce, quella policromatica ha un sapore più deciso e leggermente erbaceo.
Ricette consigliate: Contorni caldi o freddi.
Confezione da 250 g e 500 g.
VALORI NUTRIZIONALI PER 100 GR
L'ideale è assaporarla al naturale. Mettete a bagno la fagiolina in acqua fredda con un cucchiaino di bicarbonato per circa 2 ore. Scolatela e sciacquatela, ponetela in una pentola coprendola con abbondante acqua e lasciatela bollire a fuoco basso per 45 min. circa, fino a quando sarà tenera. Servire la fagiolina con il proprio brodo condendola con del buon olio extra vergine di oliva, sale e pepe. Si possono preparare gustosissime portate: bruschette, creme, tagliolini alla fagiolina, zuppe.